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La cooperazione internazionale

Nonostante la difficile situazione sanitaria e la crisi economica globale, nel 2021 il Costa Rica ha beneficiato di 3,97 miliardi di dollari per assistenza allo sviluppo e programmi di cooperazione tecnica di donatori internazionali. Si tratta soprattutto di prestiti di istituti finanziari internazionali (in primis il Fondo Monetario).

 

La cooperazione dei paesi donatori per l’esecuzione di progetti di cooperazione ha registrato al contrario un aumento dell’81% nel 2021, per un importo di circa 220 milioni di dollari.

Principali paesi donatori bilaterali sono la Francia, la Spagna, la Germania e la Corea del Sud.

Fondo Monetario Internazionale, il Banco Interamericano di Integrazione Economica, il Banco di sviluppo per l’America Latina – CAF, il BID e la Banca Mondiale sono stati i donatori finanziari più importanti per il Costa Rica.

Approfondimenti
  • La collaborazione tra il Governo costaricano e la Banca Mondiale, sancita attraverso il Country Partnership Framework (CPF), ha rappresentato una piattaforma cruciale per la promozione di tale successo. L'attuale CPF, esteso fino al 2023, poggia su due pilastri strategici che mirano a rimuovere ostacoli all'inclusione produttiva e a rafforzare la sostenibilità fiscale, sociale ed ambientale.

    Il sostegno fornito dalla Banca Mondiale mira a potenziare l'efficienza fiscale del paese, migliorare le capacità istituzionali, preservare il patrimonio naturale e affrontare le sfide connesse al cambiamento climatico. Per perseguire tali obiettivi è in fase di elaborazione un nuovo Country Partnership Framework per il periodo 2024-2028, il quale sarà basato su un'analisi sistematica e dettagliata dello stato del paese. Tale iniziativa si propone di promuovere una crescita economica inclusiva, consolidare il capitale umano e accrescere la resilienza del paese ai cambiamenti climatici e alle catastrofi.

    Al presente, il portafoglio operativo della Banca Mondiale in Costa Rica comprende sei progetti, con un impegno finanziario netto complessivo di 1.371 milioni di dollari, suddivisi tra quattro progetti d'investimento e due operazioni di politica di sviluppo. Queste ultime sono volte a supportare il bilancio statale.
    Gli ambiti di intervento sono vari e spaziano dall'ottimizzazione del sistema di assicurazione sanitaria universale alla gestione della pandemia COVID-19, dallo sviluppo sostenibile del settore ittico alla migliorata amministrazione fiscale. Inoltre, la Banca Mondiale ha deliberato diversi prestiti al fine di sostenere la gestione fiscale e la transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio. Un prestito di 300 milioni di dollari è stato destinato a proteggere le entrate e le occupazioni delle piccole imprese e delle aziende energetiche durante la pandemia da COVID-19, mentre un prestito di 500 milioni di dollari è finalizzato al rafforzamento della gestione fiscale e alla riduzione delle emissioni di carbonio.

    Negli ultimi anni diversi fondi fiduciari sono stati creati per sostenere gli sforzi relativi all'ambiente e alla riduzione delle emissioni di carbonio, ai cambiamenti climatici e alla riduzione dei rischi legati alle catastrofi, tra cui il Partnership for Carbon Market Readiness, il Forest Carbon Partnership Facility, il Global Partnership for Sustainable and Resilient Landscapes e il Global Facility for Disaster Reduction and Recovery. La partnership solida tra il Costa Rica e la Banca Mondiale testimonia il loro impegno congiunto per promuovere lo sviluppo sostenibile, migliorare il sistema sanitario, preservare l'ambiente e affrontare le sfide globali legate al cambiamento climatico e alle catastrofi naturali.