
L’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) è l’ente pubblico del Governo italiano che promuove lo sviluppo internazionale nel rispetto dell’Agenda 2030 e della politica di cooperazione dell’Unione Europea.
Dalla sua sede di San Salvador, l’AICS è impegnata a portare avanti l’esperienza più che trentennale della Cooperazione Italiana nella Regione centroamericana. L’Ufficio ha giurisdizione sull’America Centrale e sui Caraibi, motivo per cui opera a livello regionale e multisettoriale in San Salvador (paese prioritario per la cooperazione italiana), Belize, Guatemala, Honduras, Nicaragua, Costa Rica, Panama, Haiti, Repubblica Dominicana e Antille Minori.
I progetti AICS attivi in America centrale sono 31, per un importo totale di 167,3 milioni di euro.
Obiettivi
Contribuire a promuovere:
– lo sviluppo umano,
– l’eliminazione della povertà,
– la riduzione delle disuguaglianze,
– la tutela dei diritti umani,
– la dignità delle persone,
– l’uguaglianza di genere,
– la prevenzione dei conflitti e i processi di consolidazione della pace.
Canali di cooperazione
– Sovvenzioni multilaterali e bilaterali,
– Interventi di emergenza umanitaria,
– Partecipazione ai programmi dell’UE,
– Iniziative delle organizzazioni della società civile, delle università e degli enti territoriali.
Gli obiettivi dell’AICS San Salvador
– Rafforzare l’intervento strategico a livello regionale attraverso la sinergia e la promozione di effetti moltiplicatori tra iniziative e partner istituzionali, privati e della società civile.
– Promozione dello scambio di eccellenze e buone pratiche di sviluppo tra il Sistema Italia e le realtà regionali e nazionali dei paesi centroamericani e caraibici.
– Transizione verde e blu della regione centroamericana e dei Caraibi, e miglioramento della resilienza di fronte alle crisi, con particolare attenzione ai giovani, alle donne e alle categorie vulnerabili.
Protocollo d’azione per la sicurezza degli operatori della cooperazione
Gli operatori della cooperazione italiana in Costa Rica osservano le disposizioni del “Protocollo d’azione per la sicurezza degli operatori della cooperazione“, in particolare il vademecum in cui vengono indicate le buone prassi e le regole cui ispirare l’attività all’estero.
