Su cordiale invito del responsabile scientifico, prof. Dario Sonetti, abbiamo partecipato il 26 febbraio alla cerimonia per i 10 anni della Stazione meteo-climatica “Italia – Costa Rica” per lo studio della biodiversità e degli eventi meteoclimatici nella Riserva Karen Mogensen, nella penisola di Nicoya.
La Stazione di ricerca – un’eccellenza italiana costruita e gestita con finanziamenti dell’Università di Modena e Reggio Emilia e di altri donatori – ha come obiettivo di facilitare la ricerca biologica e meteorologica nella Riserva. Essa offre infrastrutture per studiare gli effetti del cambiamento climatico e creare le basi della biodiversità, per confrontarla con le condizioni future.
La stazione meteorologica accoglie ricercatori, professori, gruppi di studenti; i dati raccolti nel tempo – messi a disposizione della comunità di scienziati e ricercatori – hanno permesso la pubblicazione di numerosi articoli scientifici.
Anche il Refugio de Vida Silvestre Karen Mogensen ha una forte impronta italiana. La riserva fa parte del corridoio biologico della penisola di Nicoya, grazie alla rigenerazione della foresta che è avvenuta attraverso gli acquisti di terreni effettuati dall’Associazione ecologica di Paquera, Lepanto e Cóbano.
Una parte delle aree protette è stata acquisita con fondi pubblici italiani e donazioni private grazie all’Ong GEV (Guardie Ecologiche Volontarie) di Modena e dall’Organizzazione di Volontariato “Foreste per Sempre”. Tutto ciò ha permesso di ripristinare l’ecosistema naturale, che da allora ha recuperato la sua biodiversità.