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Nel 2023 già firmati 10 accordi di cooperazione tra università italiane e costaricane.

Grande rilancio della collaborazione tra università italiane e atenei costaricani: quest’anno sono già 10 gli accordi firmati, e altri sono in corso di negoziazione.

L’Università del Costa Rica (UCR) ha stretto accordi di scambio Erasmus con le università di Siena e Palermo, e accordi di cooperazione con gli atenei di Macerata (nel settore della biologia marina), Venezia (sociologia e antropologia indigena), Brescia (ingegneria), Roma Tor Vergata (diritto), Pisa (geologia e geografia), Torino (diritto), e Teramo. Siglato un accordo anche con la Stazione Zoologica Antonio Dohrn di Napoli (per studi sui pesci tropicali).

Analoghi accordi sono pure in via di negoziazione tra l’Università nazionale (UNA) di Costa Rica e vari atenei italiani.

La collaborazione tra università di paesi diversi è importante perché favorisce lo scambio di conoscenze, promuove la ricerca di alta qualità, offre opportunità di mobilità agli studenti, stimola il networking internazionale e consente la condivisione di risorse, migliorando così l’innovazione e preparando gli studenti per un mondo globalizzato.